Si parla tanto i comunicazione assertiva, di che cos’è e di quali siano i benefici del praticarla, ma…
Come si fa a comunicare in maniera assertiva, in maniera concreta?
In questo articolo quindi ti propongo dieci esempi di comunicazione assertiva con cui esercitarti da subito. Un articolo in cui, dall’alto della teoria, portiamo a terra le soluzioni migliori per avere una comunicazione chiara e adulta. Se hai avuto modo di essere mi* coachee o di seguire un mio corso di public speaking, conoscerai bene il mio approccio in termini d’insegnamento. Il modo migliore per imparare una cosa è farla!
Partiamo da qui: sai cosa significa comunicazione assertiva?
Assertività significa stabilire i propri confini.
Imparare ad esprimersi in modo assertivo significa imparare a comunicare come ci si sente e, facendo questo, definire i propri confini, la nostra sfera personale. Così come gestiamo i nostri limiti, io ad esempio ho affrontato la paura delle altezze lanciandomi col paracadute, anche i nostri confini li decidiamo noi.
Stabilire quella linea è necessario affinché la nostra sfera personale non sia valicata senza il mio permesso.
Comunicazione aggressiva, passiva e assertiva
Il proprio confine va delineato, esplicitato e in caso di necessità negoziato, quando s’instaura una relazione. Se si rispettano i confini degli altri e se si fa in modo che gli altri rispettino i nostri, si ha una comunicazione assertiva.
Viceversa, quando c’è uno sbilanciamento, si ha una comunicazione aggressiva contro una comunicazione passiva. Questo avviene spesso negli ambienti di lavoro e, purtroppo, accade spesso nei confronti delle donne.
Solitamente, non sempre per fortuna, si può riscontrare una comunicazione aggressiva all’interno di una scala gerarchica consolidata e riconosciuta. All’interno di un’azienda, questo crea un ambiente tossico.
Ma può verificarsi anche il contrario. Ad esempio, da parte di chi, dopo una promozione, non abituato a stare nel nuovo ruolo, instaura una comunicazione troppo debole. È il caso in cui si vedono i propri confini ogni volta scavalcati. Ciò provoca sofferenza, oltre che a creare un ambiente di lavoro poco sano. Un leader deve saper dare indicazioni chiare in maniera assertiva.
👉🏽 LEGGI ANCHE “Superare la Glossofobia: Vincere la Paura di Parlare in Pubblico“
Comunicazione assertiva tra partner e amici
Puntare ad avere una comunicazione assertiva vale anche tra partner e amici. Infatti, quando riesci a comunicare assertivamente anche al di fuori della sfera lavorativa, ogni tua relazione ne gioverà. Perché avrai imparato a costruire la tua self confidence, e ti sentirai man mano più sicura o più sicuro di te.
10 esempi di comunicazione assertiva
Potrebbe essere il caso che a portarti qui sia stato l’episodio 118° del podcast Parola di Life Coach “10 esempi di comunicazione assertiva”. Come promesso, qui trovi le 10 frasi di cui ti ho parlato nel podcast.
Compresa l’importanza della comunicazione assertiva, è fondamentale anche saperla mettere in pratica. Qui ti descrivo l’analisi di dieci frasi esplicative, così da chiarire il loro punto di forza e mettere in pratica il potere di una comunicazione consapevole. Uso “potere” e “forza”, perché le parole che usiamo nel parlare sono gli strumenti imprescindibili per instaurare una comunicazione efficace. Saperli usare bene, significa trarre il grande beneficio di saper esprimere i tuoi desideri, i tuoi stati d’animo.
1. “Per me è importante”
Può accadere che la persona con cui stai parlando non presti attenzione a quello che stai dicendo o che cambi argomento. Può succedere per questioni di opportunità o anche solo per distrazione o per mancanza di un ascolto attivo. Quando ti ritrovi in un contesto simile, tu comunica che vorresti continuare a parlare di quell’argomento perché per te è importante.
Ciò che stai facendo è riportare la conversazione sul focus. Se lo farai, vedrai che ciò provoca una reazione interessante nella persona che hai di fronte. Constaterai un effetto straordinario, una sorta di piccolo cortocircuito provocato dal riconoscere che si ha di fronte una persona con carattere. Una persona che dice “voglio parlare di questo, perché per me è importante”.
2. “Mi sento a disagio quando mi parli in questo modo”
Quando qualcuno ti sta parlando in un modo che trovi sconveniente e ti provoca fastidio, è importante comunicare il tuo disagio. Può capitare che l’altra persona alzi il tono della voce o utilizzi determinati termini o ti stia aggettivando in modo non consono, allora tu le dici che quel modo di comunicare non ti piace.
Dire “mi sento a disagio” ha un potente effetto: quello di portare il centro della comunicazione su sé stessi. Il secondo passo è quello di chiedere di cambiare il modo di comunicare: “preferirei che tu usassi un tono più calmo”, oppure “ti chiedo / esigo / ti invito a non usare più quella parola nei miei confronti”.
Non dimentichiamoci che comunicare assertivamente serve anche a trovare il coraggio di dire “no”.
3. “Non posso accettare questa richiesta al momento, ma…”
Per rifiutare una richiesta, talvolta anche insistente, il modo migliore è dichiarare che al momento non puoi o non vuoi accettarla, ma puoi “trovare un’altra soluzione”.
L’effetto è quello di spostare l’attenzione dal problema alla soluzione.
4. “Ascolto il tuo punto di vista, ma anche tu devi ascoltare il mio”
Con questa frase si offre la disponibilità all’ascolto, a patto però che anche l’interlocutore offra la sua.
Capita di parlare con persone che continuano a parlare di sé, a monopolizzare la conversazione e che non lasciano mai spazio. Può succedere tra colleghi o soci di lavoro, ma anche durante una classica discussione di coppia. Anche l’uso di questa frase crea dall’altra parte una sorta di cortocircuito: quello di portare l’attenzione sull’altro, su di te.
5. “Mi sento in difficoltà quando mi chiedi di fare qualcosa che non mi piace. Preferirei che tu rispettassi le mie scelte”
In questo esempio il tuo confine viene pronunciato in maniera chiara. Dichiari come ti senti: che sei in difficoltà quando l’altro ti chiede quella determinata cosa. Dichiari cosa desideri: che preferiresti / preferisci / esigi che la tua scelta sia rispettata.
Nota che esiste un’escalation nella scelta della parola che usi per richiedere ciò che vuoi. L’uso del modo condizionale o di un termine più perentorio come “esigere” dipende dai contesti.
Sei a metà strada, non mollare e continua con gli altri 5 esempi di comunicazione assertiva.
6. “Sono disposta/o a trovare una soluzione insieme, ma dobbiamo entrambi scendere a compromessi”
Questo è un invito a incontrarsi a metà strada. Io faccio un passo verso l’altro, ma anche l’altro deve fare un passo verso di me.
La tua disponibilità sarà proporzionale a quella dell’altro.
7. “Non mi sento a mio agio quando mi fai domande personali”
Se qualcuno continua, anche in maniera scherzosa, ad essere invadente è necessario dichiararlo: “Non mi sento a mio agio, preferirei tu fossi meno invadente”.
Come vedi, la forza di questa frase consiste nel fatto di riportare l’attenzione su di te. Non dici “mi dai fastidio” o “sei invadente”, ma stai comunicando all’altro come tu ti senti e come vorresti (o esigi) che l’altro si comporti.
8. “Mi piacerebbe che tu mi dessi un feedback costruttivo, invece di giudicarmi”
Siamo spesso oggetto di giudizi, anche in maniera bonaria da parte di amici. Diventa allora necessario richiedere la cosa giusta, che non è un giudizio, ma un feedback, un riscontro.
Di fatto, all’interno di una sessione di coaching, non c’è mai giudizio. Il tuo coach non è lì per giudicare la tua vita, ma per ascoltare, per fare domande. Per questo può accadere che il coachee racconti cose molto private, che spesso non dice neanche al suo partner o al migliore amico. L’amico infatti in qualche modo, anche in buona fede, giudica sempre.
9. “Mi sento frustrato/a quando non riesco a esprimere le mie idee, vorrei che mi dessi la possibilità di parlare”
Immagina ad esempio un rapporto di lavoro in cui non ti viene mai data la possibilità di dire ciò pensi. Ad un certo punto è necessario dire come ci si sente, manifestare l’insoddisfazione o la frustrazione. Anche in questo caso, la modulazione della frase inizia con il portare l’attenzione su sé stessi e poi di esprimere ciò che si desidera.
10. “Non mi piace quando mi interrompi mentre parlo, preferirei che mi lasciassi finire prima di esprimere la tua opinione”
Lo riconosco, questa è una frase forte, come uno stop improvviso o un cartellino giallo. A volte però è necessaria, soprattutto quando qualcuno, ancora una volta, prova a scavalcare il tuo confine cercando di monopolizzare la discussione.
Usarla, anche in questo caso, provoca nell’altro un cortocircuito: la fine del suo monologo e l’inizio dell’ascolto.
Comunicazione assertiva equivale a comunicazione adulta
Questi esempi di comunicazione assertiva potrai utilizzarli in diversi ambiti, contesti professionali o di vita di coppia o personali in generale. Sono frasi che ti permetteranno di comunicare in modo assertivo, e magari anche per mostrarlo a chi ci circonda.
Esprimere chiaramente come ti senti definisce il tuo confine, è il punto di partenza dal quale dire ciò che desideri.
Fatto ciò, è necessario anche saper ascoltare e rispettare le esigenze dell’altro. L’assertività è infatti la capacità di riuscire a esprimere le proprie esigenze senza ferire né offendere l’interlocutore.
Per questo l’ascolto attivo è una skill fondamentale di ogni leader.
E se l’esprimere quello che sento sfociasse in un conflitto?
Non è ovviamente escluso che le frizioni tra più parti possano portare ad una conflittualità. Ma attenzione, il conflitto è un’opportunità, perché mette in luce tutto quello che prima di esso era sommerso.
Anche all’interno del conflitto, una comunicazione chiara ed assertiva risulterà necessaria ad evitare ogni forma di escalation.
Il dialogo costruttivo
Mi piace pensare che comunicare in modo assertivo assomigli a una danza, a un passo a due. Che sia un modo per portare la discussione al livello di un dialogo costruttivo.
Esercitiamoci a ballare, ci si diverte molto!
_______________________________________
Ciao sono Carlo Loiudice e guido persone e team aziendali nel fantastico mondo del public speaking e della leadership, attraverso percorsi personalizzati. Sono attore, speaker e coach e la mia mission è quella di fare in modo che tutti possano esprimere al massimo il proprio potenziale.
Visita il mio sito 👉🏽 https://www.carloloiudice.com
E se t’interessa un percorso di coaching per te o per la tua azienda o vuoi prenotarmi come speaker per un evento, contattami: 👉🏽 https://www.carloloiudice.com/il-coaching-fa-per-me/
Fantastico, argomento interessante e super efficace.😊
Ciao Veronica, mi fa molto piacere. Sono certo che alcune di queste frasi ti torneranno molto utili 😉